La teca cranica, un prezioso astuccio che, nell’uomo maturo, deve assolvere il compito di proteggere il sistema nervoso dai possibili insulti cui può essere sottoposto, ma che nel feto che si appresta ad entrare nella vita extra-uterina, si trova a dover rispondere all’esigenza di essere malleabile ed adattabile, per permettere un parto agevole.
La non completa ossificazione del cranio alla nascita è dovuta alla necessità di avere una testa abbastanza piccola perché la madre possa partorire senza troppi rischi, e permettere al bambino di raggiungere il massimo sviluppo encefalico: la malleabilità della testa neonatale, se da un lato favorisce il processo della nascita, dall’altro la espone alla possibilità che si creino disfunzioni articolari (fault) fra le differenti ossa, o che le forze che agiscono su di esse producano “sforzi” (strain) che incidono sulla mobilità o sulla resilienza ed elasticità dell’osso stesso, portando alla creazione di distorsioni, alterazioni o addirittura malformazioni. Talvolta queste variazioni sono temporanee, talaltra si possono creare alterazioni della forma del cranio, con importanti ripercussioni per il ben-essere del bambino in crescita. Il Cranio-Sacral Repatterning® permette di riequilibrare le distorsioni della teca cranica: l’efficacia di tali interventi dipende dalla precocità con cui possono essere effettuati ed è limitata, ovviamente, dalla gravità dello squilibrio.
“il luogo più misterioso del mondo è l’interno di un cranio umano„
(Robert Bloch)
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nell’articolo viene approfondito lo sviluppo del cranio nel neonato,
le possibili distorsioni o malformazioni e le modalità di azione
per migliorare il ben-essere e la salute di chi è colpito da tali alterazioni